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Filiera dell’Arte

Rete e Piattaforma associativa
per il supporto e la promozione di progetti artistici e culturali

Filiera dell’Arte

Premessa

Filiera dell’Arte – Fill your heart!

Se ignoriamo, non conosciamo, non comprendiamo il valore dell’importanza della trasmissione fluida di valori umani dentro le comunità, non capiamo perché viviamo con difficoltà, tendiamo a complicare, non sappiamo scegliere e sostenere una propria idea, quindi favoriamo chi impone la propria visione, la propria scelta, il proprio gusto. Se sentiamo invece interiormente una insofferenza, andiamo in “crisi” e possiamo dire che da dentro di noi nasce la possibilità di scegliere. Crisi, infatti viene dal verbo greco krino = separare, cernere, in senso lato discernere, giudicare, valutare.

[àr-te] s.f.

In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati.

[fi-liè-ra] s.f.

L’insieme dei settori produttivi e delle relative imprese coinvolti nella realizzazione di una determinata produzione.

 

La Filiera dell’Arte é una rete alla ricerca di forme che possano racchiudere i nostri significati, che li possano indurre, che li possano valutare. Baumgarten[1] sosteneva che l’estetica fosse la scienza della conoscenza sensibile perfetta. Nella maggior parte delle attività della vita quotidiana, noi esseri umani, come gli altri animali, operiamo attraverso i sensi. Noi non sappiamo come funzioni veramente un ascensore o come funzioni un televisore. La nostra facoltà di percepire, di sentire, ci consente di toccare ogni oggetto senza pregiudizi. Ponendo al centro della progettualità la dimensione estetica, la Filiera dell’Arte muove da un cambio di paradigma, un cambio nella modalità di pensiero e di azione. Il problema si sposta e diventa non la sopravvivenza “nel tempo della crisi” ma l’individuazione di modelli, di schemi o forme di connessione tra il mondo interno e quello esterno. “Quale è la struttura che connette?” si chiedeva G. Bateson. Alla base c’è l’individuazione del senso dei grovigli di emozioni e interconnessioni tra la nostra conoscenza e la nostra esperienza che ci inducono a preferire degli oggetti piuttosto che altri e che animano la nostra vita quotidiana, privata e professionale.

Il riconoscimento della sfera personale e dei suoi bisogni permette di considerarla in maniera più organica e interattiva rispetto ad un dato contesto e quindi anche di migliorare il contesto stesso. Questo significa che l’arte può tornare ad assolvere il ruolo di espressione della società e dei suoi bisogni, accantonando i narcisismi, accompagnando e sostenendo i processi della vita quotidiana. Senza il vincolo di un confronto obbligato con ciò che viene imposto e accettato per moda o per consuetudine, il dialogo aperto consente di curare le proprie motivazioni, superare i vincoli contrattuali e il diniego imposto dalle regole per dare spazio al desiderio di un fare comune che ponga le basi per un ribaltamento proficuo e costruttivo.

C’è uno scopo più gratificante del superare le difficoltà economiche e di contesto grazie alla possibilità di manifestare, attraverso la realizzazione di un’opera d’arte, i valori umani che la ispirano e le virtù che hanno contribuito a realizzarla?

[1] Il greco aisthetikòs si riferisce alla percezione dei sensi (dal verbo aisthanesthai: percepire.) La fortuna della parola e dei suoi derivati nel loro significato moderno, è dovuta al pensatore tedesco Alexander Gottlieb Baumgarten che, correlando ed identificando problema dell’arte e problema della conoscenza sensibile, nell’opera Aesthetica (1750-1758) diede al termine il significato attuale di filosofia del bello e dell’arte.

Perché la Filiera dell'Arte

Filiera dell’Arte – Fill your heart!

[àr-te] s.f.

In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati.

[fi-liè-ra] s.f.

L’insieme dei settori produttivi e delle relative imprese coinvolti nella realizzazione di una determinata produzione.

 

La Filiera dell’Arte é una rete alla ricerca di forme che possano racchiudere i nostri significati, che li possano indurre, che li possano valutare. Baumgarten[1] sosteneva che l’estetica fosse la scienza della conoscenza sensibile perfetta. Nella maggior parte delle attività della vita quotidiana, noi esseri umani, come gli altri animali, operiamo attraverso i sensi. Noi non sappiamo come funzioni veramente un ascensore o come funzioni un televisore. La nostra facoltà di percepire, di sentire, ci consente di toccare ogni oggetto senza pregiudizi. Ponendo al centro della progettualità la dimensione estetica, la Filiera dell’Arte muove da un cambio di paradigma, un cambio nella modalità di pensiero e di azione. Il problema si sposta e diventa non la sopravvivenza “nel tempo della crisi” ma l’individuazione di modelli, di schemi o forme di connessione tra il mondo interno e quello esterno. “Quale è la struttura che connette?” si chiedeva G. Bateson. Alla base c’è l’individuazione del senso dei grovigli di emozioni e interconnessioni tra la nostra conoscenza e la nostra esperienza che ci inducono a preferire degli oggetti piuttosto che altri e che animano la nostra vita quotidiana, privata e professionale.

Il riconoscimento della sfera personale e dei suoi bisogni permette di considerarla in maniera più organica e interattiva rispetto ad un dato contesto e quindi anche di migliorare il contesto stesso. Questo significa che l’arte può tornare ad assolvere il ruolo di espressione della società e dei suoi bisogni, accantonando i narcisismi, accompagnando e sostenendo i processi della vita quotidiana. Senza il vincolo di un confronto obbligato con ciò che viene imposto e accettato per moda o per consuetudine, il dialogo aperto consente di curare le proprie motivazioni, superare i vincoli contrattuali e il diniego imposto dalle regole per dare spazio al desiderio di un fare comune che ponga le basi per un ribaltamento proficuo e costruttivo.

C’è uno scopo più gratificante del superare le difficoltà economiche e di contesto grazie alla possibilità di manifestare, attraverso la realizzazione di un’opera d’arte, i valori umani che la ispirano e le virtù che hanno contribuito a realizzarla?

[1] Il greco aisthetikòs si riferisce alla percezione dei sensi (dal verbo aisthanesthai: percepire.) La fortuna della parola e dei suoi derivati nel loro significato moderno, è dovuta al pensatore tedesco Alexander Gottlieb Baumgarten che, correlando ed identificando problema dell’arte e problema della conoscenza sensibile, nell’opera Aesthetica (1750-1758) diede al termine il significato attuale di filosofia del bello e dell’arte.

Cosa

Filiera dell’Arte – Fill your heart!

La Filiera dell’Arte é una rete di imprese, associazioni, enti che concorrono ad un progetto comune decidendo di promuovere la propria attività ed i valori che la contraddistinguono mediante il sostegno economico o logistico a progetti artistici e culturali. È una forma di promozione che non rifiuta la logica classica del rapporto tra investimento e beneficio (visibilità dell’evento sostenuto = visibilità del sostenitore) ma che trova le sue ragioni più profonde – e, crediamo, più capaci di prospettiva – nella capacità umana del progettare, di porsi degli obiettivi di sviluppo (personale, imprenditoriale, sociale).

La rete della filiera trova la sua modalità di esistere nella capacità dei soggetti aderenti, di comunicare e di confrontarsi direttamente e indirettamente attraverso un coordinamento centrale.

La rete della filiera si avvale, per la sua comunicazione e diffusione, delle potenzialità del web, attraverso la trasposizione digitale del progetto, dei suoi valori e finalità, dei suoi elementi strutturali e funzionali, in una piattaforma associativa online.

Chi

Filiera dell’Arte – Fill your heart!

– Gli aderenti/committenti: sono soggetti, personali o giuridici, interessati a sostenere e realizzare, con un sostegno di tipo finanziario o di tipo inkind (sotto forma di beni e servizi) le proposte artistiche e culturali della Filiera dell’Arte. Attraverso l’interfaccia web della filiera, la piattaforma associativa, potranno disporre di una sezione personale permanente, visionare in anteprima le proposte attivate dai coordinatori, e approfondire con loro le caratteristiche di ogni singolo evento. Potranno inoltre condividere con i coordinatori un’idea, un’istanza, un’esigenza di cui si fanno portatori e che può diventare il cuore di una nuova proposta della Filiera dell’Arte, da progettare e sostenere, attraverso gli strumenti ed i servizi proposti dalla filiera o con una campagna promozionale dedicata.

 

– I coordinatori: cu_i comunicazione umanistica integrata, il soggetto che ha ideato il progetto della Filiera dell’Arte, si propone, rispetto al suo funzionamento e sviluppo, in una posizione di coordinamento e mediazione intesa secondo diversi significati:

 

  • come coordinamento tra gli aderenti/committenti, sia rispetto al portale web che rispetto alla presentazione/sostegno di eventi o alla realizzazione di campagne ad hoc
  • come coinvolgimento degli artisti
  • come raccordo tra i singoli eventi ed il territorio, in ottica di reciproca valorizzazione
  • come progettazione sostenibile dell’evento (specifiche di progetto – budget, contesto territoriale, risorse umane, tecniche e logistiche coinvolti)
  • come comunicazione e promozione dell’evento
  • come produzione dell’evento tramite il raccordo tra sostenitori ed artisti
  • come recepimento delle esigenze dei committenti a cui dare forma con un evento artistico-culturale realizzato ad hoc e sostenuto anche attraverso campagne promozionali specifiche

 

– Gli artisti: vengono di volta in volta coinvolti e intercettati, a partire dalla conoscenza diretta e/o da collaborazioni pregresse con gli ideatori/coordinatori del progetto e dalla consulenza artistica di cui si avvalgono. Hanno in comune con gli aderenti/committenti una visione dell’Arte per la Vita, come mezzo per procurare evoluzione e sviluppo nella comunità umana che si concretizza proprio intorno all’evento artistico ed al territorio sul quale insiste.

 

– I fruitori: sono il pubblico a cui destiniamo tutta la nostra operazione culturale. Possono interagire con il progetto della Filiera dell’Arte per mezzo degli strumenti web (il blog ed il forum presenti sulla piattaforma online, i social network collegati (Facebook FanPage e Gruppo Facebook, Linkedin, Twitter e altri da incrementare nel tempo), la possibilità di condivisione sulla propria rete di social networking) e diventare essi stessi committenti partecipando tramite crowdfunding alle campagne proposte di volta in volta per la realizzazione di un evento specifico.

Come

Filiera dell’Arte – Fill your heart!

Alla base della partecipazione al progetto, realizzata tramite adesione annuale, c’è l’approvazione e la condivisione dei valori da cui nasce la Filiera dell’Arte, a partire dall’importanza dell’arte e della cultura rispetto ai modi ed alla qualità della vita individuale e sociale, e dalle finalità a cui si orienta. La crescita della Filiera dell’Arte, come azione condivisa e responsabile da parte di tutti gli aderenti, è una naturale conseguenza di questa condivisione, e dà luogo all’impegno per sostenere, nell’anno relativo all’adesione in corso, almeno un evento tra quelli proposti.

 

Il progetto si rende visibile e fruibile direttamente attraverso la piattaforma web che presenta gli aderenti/commitenti (nella sezione chi siamo/aderenti-committenti) ed i progetti artistici proposti (nella sezione eventi). La piattaforma è progettata per offrire diverse possibilità di ricerca e percorsi di navigazione tematici:

 

  • dagli aderenti/committenti (per tipologia, per singolo soggetto) agli eventi promossi
  • dagli eventi promossi agli aderenti/committenti che li sostengono/propongono
  • possibilità di ricerca: per luogo geografico
  • possibilità di ricerca: per novità rispetto agli eventi proposti o alle adesioni

 

La presenza di diversi percorsi tematici di navigazione, e quindi di modalità differenti e complementari di collegare tra loro i contenuti presenti sulla piattaforma, arricchisce l’interconnessione e la coerenza tra le diverse parti del progetto e potenzia la fruibilità e la visibilità dello stesso.

 

La Filiera è un progetto di portata nazionale ed internazionale, che si basa sul concetto di rete e di valorizzazione delle risorse umane e del territorio, ecco perché vedrà sempre un’attenzione verso i legami che intercorrono tra le realtà imprenditoriali, associative degli aderenti e quelle artistiche degli eventi. Questa prospettiva di sviluppo sarà funzionale sia all’espansione del progetto ed alla creazione di un sistema Filiera dell’Arte che abbatta le distanze geografiche a partire dalla convergenza su valori, finalità, obiettivi, che alla coesistenza, al suo interno, di tante piccole filiere che si individuano intorno ai singoli progetti artistici e culturali.